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12 startup africane a cui prestare attenzione nella seconda metà del 2023, secondo gli investitori

Apr 19, 2024Apr 19, 2024

Sulla scia del ripristino del mercato globale, le startup africane si stanno affrettando per ritrovare slancio in un inverno di finanziamenti. Quattro investitori rivelano le loro migliori startup da tenere d'occhio.

Le startup africane hanno costantemente lasciato il segno nell’ecosistema tecnologico, attirando l’attenzione degli investitori con le loro soluzioni innovative e il potenziale dirompente. Dal fintech all’healthtech, queste startup hanno mostrato enormi promesse e stanno diventando sempre più ricercate dai venture capitalist. Con i finanziamenti che si riversano sulla scena tecnologica del continente, non sorprende che gli investitori stiano osservando da vicino l’ascesa delle startup africane.

Nella prima metà del 2023, le startup africane hanno raccolto finanziamenti per oltre 1,4 miliardi di dollari in 153 operazioni, ovvero il 53% in meno rispetto a quanto raccolto nel primo semestre del 2022, con vari settori in lizza per una fetta della torta. Sebbene questa cifra rappresenti un leggero calo rispetto all’anno precedente, ci sono ancora alcuni round degni di nota da celebrare, con startup come MNT-Halal dell’Egitto che hanno raccolto 400 milioni di dollari, un mix di debito e capitale proprio, e M-Kopa che ha raccolto 250 milioni di dollari; anche un mix di debito e capitale proprio.

Mentre l’ecosistema inizia a rallentare in seguito al ripristino del mercato, facciamo luce su 12 startup africane che hanno attirato l’attenzione degli investitori, che credono che siano da tenere d’occhio.

Queste startup, che abbracciano diversi settori, mostrano il fiorente panorama tecnologico della regione e il suo potenziale di ulteriore crescita. Dalle soluzioni fintech dirompenti alle innovazioni rivoluzionarie nel settore sanitario, queste startup sono destinate ad avere un impatto significativo sui rispettivi settori.

Poiché gli investitori continuano a scommettere sul futuro tecnologico dell’Africa, queste startup sono quelle a cui prestare attenzione.

Brass, co-fondata nel 2020 da Sola Akindolu ed Emmanuel Okeke, che offre un facile accesso a servizi bancari premium a prezzi accessibili per le piccole e medie imprese (PMI), sta rendendo di nuovo semplice il business banking. Secondo Joe Kinvi, "Sono molto intenzionati a costruire ogni prodotto e il loro approccio all'ecosistema si sta combinando molto bene. Se non ne hai sentito parlare, probabilmente la tua attività preferita li sta utilizzando".

Nel 2021, la startup ha ottenuto con successo un finanziamento di 1,7 milioni di dollari. Attualmente offre una vasta gamma di prodotti, inclusi servizi di credito e pagamento, gestione delle buste paga e delle spese, supporto API e altre soluzioni aziendali principali. Brass ha servito migliaia di aziende, ha concesso crediti per oltre 2 milioni di dollari e ha introdotto Brass Capital, un servizio di finanziamento del flusso di cassa per favorire la crescita aziendale.

"Francis, l'amministratore delegato, ha creato molte attività in passato, ma ha trovato un'ottima nicchia, poco attraente e ignorata. I miei soldi sono su Francis per costruire un business veramente globale." Joe ha detto.

Rayda fornisce alle aziende l'infrastruttura per acquisire, gestire, assicurare, monitorare e cedere le proprie risorse aziendali a livello globale. La startup è stata fondata nel 2022 da Francis Osifo, co-fondatore di 54gene, una startup sostenuta da YC.

Il sito web di Tembo Plus dice "Incorpora e lancia prodotti finanziari in tutta l'Africa" ​​che riflette la portata delle loro ambizioni, tuttavia, hanno anche un'app di banca digitale e secondo un tweet del fondatore, Victor Joseph del 5 novembre 2021, aveva ottenuto l'approvazione dalla Banca della Tanzania per iniziare a offrire il proprio prodotto in collaborazione con un partner bancario. "Un enorme passo avanti verso l'introduzione di veri servizi bancari digitali in questo mercato!" ha detto tramite il tweet.

"Victor potrebbe semplicemente mettere l'ecosistema fintech della Tanzania sulla mappa globale con ciò che stanno costruendo. È implacabile e non si arrenderà finché non avrà raggiunto i suoi obiettivi." secondo Joe Kinvi.

Asif Khan e Vineet hanno co-fondato Ando Foods nel 2020, una startup di tecnologia alimentare che opera in Kenya e Sud Africa e sta rivoluzionando il modello di ristorazione convenzionale. Stephen elogia Ando Foods come startup eccezionale, che ha dimostrato come costruire un'attività di tecnologia alimentare in Africa.

Terminal Africa è stata fondata ufficialmente nel 2021 da Nnamdi Okoh e Udi Okoh. La startup facilita il commercio continentale e globale attraverso soluzioni scalabili basate sulla tecnologia e si dice che serva oltre 3.500 aziende, spedendo merci per un valore di oltre ₦ 350 milioni al mese.